mercoledì 17 marzo 2010

Viaggio nelle canzoni di Scratch My Back, l'album di cover di Peter Gabriel



















Registrare un album di cover è una sfida difficile. Negli ultimi anni di rifacimenti se ne sono sentiti tanti, in gran parte inutili, perché poco ispirati, sbiadite fotocopie, oppure noiosi tentativi di dissacrare l'originale, magari cambiandogli contesto musicale. Peter Gabriel si accosta all'operazione trasportando i brani scelti nell'angolo più nascosto del suo mondo di artista, spogliandoli da ogni contenuto rock, per donare loro solennità e intimo raccoglimento. Scratch My Back è stato accolto da molti come l'omaggio di Gabriel all''indie rock. In realtà non ci sono solo i nomi alternativi (Bon Iver, Arcade Fire, Elbow) che tanta curiosità avevano suscitato all'annuncio della tracklist, ma anche pezzi storici di artisti leggendari, come David Bowie e Neil Young. Un po' come di recente ha fatto Patti Smith nell'accoppiata Twelve/Two More (2007), spaziando dai Nirvana ai Decemberists.

Il disco di Gabriel è legato al curioso progetto I'll Scratch You Back: tutti gli artisti omaggiati dall'ex Genesis ricambieranno il favore, eseguendo una delle sue canzoni, per una serie di cover che andranno a comporre un nuovo album.

Analizziamo Scratch My Back traccia per traccia, per cercare di dare un'idea del risultato finale.

01 “Heroes” (David Bowie)

Gabriel apre con il brano più popolare, chiarendo subito che cosa ha cercato facendosi produrre da Bob Ezrin (quello di Berlin e The Wall) e affidando il missaggio e il ruolo di ingegnere del suono a Tchad Blake. “Heroes” è infatti portata ad anni luce di distanza dalla chitarra di Fripp e dal muro di rumore regalato all'originale da Eno e Visconti. L'incontro tra tastiere e archi – arrangiati da John Metcalfe, vero e proprio coprotagonista dell'album – accompagna la voce di Gabriel in un crescendo che torna poi a quietarsi nel finale. Un espediente che verrà usato spesso anche nel resto del disco.

02 The Boy In The Bubble (Paul Simon)

Simon è stato, proprio come Gabriel, uno dei...

[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti su Gibson.com]

Video - Peter Gabriel - Street Spirit (Fade Out) - Radiohead cover

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