sabato 27 settembre 2008

S-S-S-Stop The Beat - Si sciolgono i Junior Senior

http://www.mtv.com/shared/media/images/artist/j/junior_senior/az_official/281x211.jpg

Con un comunicato sul loro Myspace, i Junior Senior si sono ufficialmente sciolti.
Jesper "Junior" Mortensen
continuerà a fare musica con The Little Sisters, Jeppe "Senior" Laursen proseguirà come solista, firmandosi semplicemente Jeppe (trovate a fine post l'mp3 di una sua cover di Johnny Come Home dei Fine Young Cannibals).
Assieme ci hanno regalato la migliore approssimazione che ci si potesse aspettare da una coppia di danesi di un incontro tra il più scanzonato rap old school e il Michael Jackson di Off The Wall. Agli amanti del funky e della simpatia mancheranno davvero tanto.

Mp3 Jeppe - Johnny Come Home

Video Junior Senior - Move Your Feet

venerdì 26 settembre 2008

Ma io ricordo bene

http://onemansblog.com/wp-content/uploads/2007/09/Donkey_Kong.jpg

Frammento di poesia sperimentale involontaria.
Originato dalle malinconie della conversazione amichevole via Skype:

[16.15.53] tu ci scherzi

[16.16.01] ma io ricordo bene un bar del lago

[16.16.07] dove c'era donkey kong

[16.16.16] e una cosa così non s'era mai vista



Video Cheap Trick - Stop This Game

...and the wind blows you away

http://991.com/newGallery/Mystery-Jets-Twenty-One-430633.jpg

Mp3 Mystery Jets - Flakes

Video Mystery Jets - Flakes

venerdì 19 settembre 2008

Per le anguille delle Antille! Un post sui Lambchop e sui pirati

http://www.product-reviews.net/wp-content/userimages/2007/12/pop-up-pirate-usb-hub.jpg

Corpo di mille balene! Capperi sotto sale!
Ieri è stata la giornata mondiale in cui si parla come pirati, e me ne accorgo solo adesso.
Ahrr, oste della malora, portami una pinta di gin per dimenticare!
In coincidenza con l'imperdibile evento, quei pendagli da forca dei Lambchop hanno reso disponibile per il download gratuito un nuovo brano intitolato National Talk Like A Pirate Day. Non proprio un pezzo festoso, ma comunque più movimentato della maggior parte delle canzoni del gruppo di Kurt Wagner. Se non temete atmosfere intense e rarefatte, andatevi a recuperare il loro capolavoro, Nixon, del 2000. Oppure guardate qui sotto lo splendido video (con colpo di scena visivo e musicale al minuto 2:42!) di Is A Woman, title track del loro lavoro del 2002.
Il 9 Ottobre esce pure il nuovo album dei Lambchop, intitolato, tanto per rubare il mestiere a Sufjan Stevens, Ohio.

Mp3 Lambchop - National Talk Like A Pirate Day

Video Lambchop - Is A Woman

Un giardino affollato

http://blog.oregonlive.com/breakingnews/2008/05/GuinnessGroucho.JPG
Ieri Il giardino dei leoni ha stabilito il suo record di visite in un giorno.
Merito soprattutto dei molti frequentatori di Maggie's Farm accorsi per leggere la mia traduzione di una delle due nuove poesie di Bob Dylan.
Come ringraziare la fattoria?
Innanzitutto con un po' di pubblicità: "Maggie's Farm - Il sito dove trovate tutto su Bob Dylan. Ma veramente tutto. Giuro! Non immaginate quanta roba ci sta dentro".
Mmm, forse dovrei inventare uno slogan più corto.
Inoltre dedico il prossimo video all'inventore della Farm, il grande Michele Murino (che non sento da parecchio tempo, ma tanto prima o poi ci si ritrova!). Sono sicuro che apprezzerà.

Video Bob Dylan - Shelter From The Storm

giovedì 18 settembre 2008

Norman Whitfield - L'uomo che portò la psichedelia nella Motown

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/4/4a/1969-tempts-cloud9.jpg

Sono stanco di scrivere di giganti che ci lasciano. Non voglio trasformare questo blog in una rubrica di necrologi.
Se volete leggere che cosa è riuscito a fare come compositore e produttore Norman Whitfield cliccate qui.
Se volete ascoltare il suo genio, i due video seguenti possono essere un buon punto di partenza.
Video The Temptations - Papa Was A Rolling Stone


Video Marvin Gaye - I Heard It Through The Grapevine

lunedì 15 settembre 2008

21 e 17 - Due nuove poesie di Bob Dylan sul New Yorker












Sul prossimo numero del New Yorker ci saranno due nuove poesie di Bob Dylan.
Sì, proprio quel Bob Dylan.
L'autore di Tarantula.
Si intitolano 21 e 17.
21 è composta da 23 parole e da una gran quantità di
spazi
vuoti.
17 in italiano suona più o meno così:

17

di Bob Dylan

dopo essermi schiantato con la macchina sportiva
contro il lampadario
sono corso a una cabina
ho chiamato mia moglie. non era in casa.
panico. ho chiamato il mio migliore amico
ma la linea era occupata
quindi sono andato a una festa ma non ho trovato una sedia
qualcuno mi si è pulito i piedi addosso
perciò ho deciso di andarmene
mi sentivo uno schifo. la mia bocca era disgustata
le braccia mi si infilzavano nel collo
il mio stomaco era pieno e gonfio
i cani mi leccavano la faccia
la gente mi fissava e diceva
"che hai che non va?"
passando avanti a un paio di miei amici di successo
ho smesso di parlare.
sapevano che mi sentivo male
e mi hanno dato qualche pillola
sono andato a casa e ho cominciato a scrivere
un biglietto per il suicidio
è stato allora che ho visto
la folla che arrivava
dalla strada
davvero non ho niente
contro
marlon brando
(Traduzione di Paolo Bassotti)

Se questo nuovo componimento vi ha fatto sorgere qualche dubbio sull'abilità di Dylan come poeta, provate a rifarvi la bocca col video seguente, uno dei testi più belli, più "poetici", della storia della canzone: "Il mio amore parla come il silenzio/senza ideali o violenza/non deve dire d'esser fedele/eppure è vera/come il ghiaccio, come il fuoco..."

Video Bob Dylan - Love Minus Zero/No Limit

R.I.P. Rick Wright (1943 - 2008) - Tastierista dei Pink Floyd

http://www.thedials.co.uk/wp-content/uploads/2008/09/rick.jpg

Se ne va il tastierista Rick Wright, uno dei membri fondatori dei Pink Floyd. Lo comunica David Gilmour, parlando di una "breve battaglia contro il cancro". Wright è stato nei Pink Floyd dal '65 al '78, anno in cui è stato licenziato da Roger Waters. Era tornato a collaborare coi suoi compagni nel 1987, per A Momentary Lapse Of Reason, riassumendo un ruolo fisso col tour di The Division Bell, nel 1994. Aveva al suo attivo anche due album solisti, Wet Dream (1978) e Broken China (1996)

Video Pink Floyd - See Emily Play

Antony Hegarty - Nuovo EP e collaborazioni con Björk, Lou Reed e Prada

http://www.musicaoltranza.net/ARTIST/antony.jpg

Antony Hegarty, la voce della splendida Blind degli Hercules & Love Affair, sta per tornare con un nuovo EP a nome Antony And The Johnsons. Another World uscirà il 9 Ottobre per Rough Trade/Secretly Canadian e conterrà sei canzoni.
Ci sono anche altre notizie che lo riguardano:
-ha cantato un brano intitolato Fallen Shadows per una nuova campagna pubblicitaria di Prada.
-il 21 Ottobre uscirà il disco dal vivo di Lou Reed Berlin: Live At St. Ann's Warehouse. Da qualche giorno è disponibile il file mp3 di Caroline Says, Pt. II che vede Antony ai cori. Trovate il link qui sotto.
-è stato realizzato un video di The Dull Flame Of Desire, la canzone dell'ultimo album di Björk che lo vede protagonista in un duetto che culmina nel crescendo di percussioni di Brian Chippendale dei Lightning Bolt.
Il video è diviso in tre parti, affidate ai tre vincitori di un concorso promosso dal sito della cantante islandese.

Mp3 Lou Reed - Caroline Says, Pt. II

Video Björk & Antony - The Dull Flame Of Desire

mercoledì 10 settembre 2008

Bob Dylan - Dreamin' Of You - Il nuovo video

http://cache.daylife.com/imageserve/0avDfmd572geI/610x.jpg

Il 7 Ottobre uscirà Tell Tale Signs, l'ottavo volume delle Bootleg Series di Bob Dylan. Il doppio cd (triplo, nella costosissima versione deluxe) sarà composto principalmente da outtakes degli album Oh Mercy (1989), Time Out Of Mind (1997) e Modern Times (2006). Purtroppo non ci sarà nessun brano dalle registrazioni di "Love And Theft" (2001), il capolavoro della maturità di Dylan.
Il brano usato per lanciare l'album (disponibile per il download gratuito su bobdylan.com) è l'affascinante Dreamin' Of You, risalente alle sessions di Time Out Of Mind. Ritroviamo pertanto la celebre produzione notturna e claustrofobica di Daniel Lanois, che ai tempi tanto fece arrabbiare Dylan.
Da ieri questa canzone ha anche un video, nel quale troviamo, alle prese con cimeli dylaniani, un attore caro ai fan di David Lynch, Harry Dean Stanton. Probabilmente uno dei pochi in grado di far sembrare Dylan giovane e cicciottello.

Video Bob Dylan - Dreamin' Of You

lunedì 8 settembre 2008

Il numero di Settembre di SentireAscoltare - Recensioni libere per tutti!



















E' appena uscito il numero di Settembre di SentireAscoltare. Gli abbonati (presenti e futuri) lo trovano qui. Tutti gli altri possono godersi gratuitamente il pdf con tutte le recensioni. Non mancherà ovviamente qualche articolo con la mia firma: oltre ai pezzi che già conoscete sul Festival di Benicassim e sul ritorno in coppia di David Byrne e Brian Eno, ho scritto anche a proposito dei nuovi album di David Vandervelde, Dr. Dog, Okkervil River e Conor Oberst. C'è anche una mia stroncatura dell'orribile truffa proposta dalle Lexie Mountain Boys. Difficile chiamare disco una simile porcata.
Concludo con un video che ha a che fare con due delle mie recensioni del mese. Come altri artisti (Bon Iver, A.C. Newman, Jack Ladder), David Vandervelde ha realizzato per gli Okkervil River una cover di un brano del loro nuovo album, The Stand Ins.

Link - Le recensioni di Settembre di SentireAscoltare

Video David Vandervelde - Singer Songwriter (Okkervil River Cover)

venerdì 5 settembre 2008

David Byrne & Brian Eno - Everything That Happens Will Happen Today - La recensione

http://cdn.stereogum.com/img/eno_byrne_back_in_studio.jpg

Vi avevo promesso la recensione più approfondita del nuovo album di Eno e Byrne. Potevo forse deludervi? E' appena uscita, come "recensione della settimana", su SentireAscoltare. Eccola qua:

Negli ultimi mesi David Byrne si è dato da fare. Come al solito. Si è dedicato principalmente a quelle attività collaterali che un tempo portarono il Time a dedicargli la copertina quale “uomo del Rinascimento” del rock. Ha suonato un palazzo di Manhattan, ha pubblicato una raccolta di finti inni mormoni, ha disegnato parcheggi per bici e ha prestato la voce a un automa chiamato Julio. Si è però anche ricordato di essere un cantante pop, riuscendo nel prodigio di trasformare un brano dei Fiery Furnaces, Ex Guru, in qualcosa di altamente digeribile, e partecipando alla gustosa Toe Jam (datemi retta, rintracciate il video!) del progetto BrightonPort Authority, ideato dall’amico Fatboy Slim. Sappiamo che Byrne è praticamente infallibile quando si tratta di dispensare piccoli tocchi della sua abilita nel formato canzone, basti pensare a successi passati come Lazy con gli X-Press 2, o al Cole Porter country di Don’t Fence Me In rivisto in chiave batucada.

Resta però il fatto che l’ultimo album di canzoni, il poco convincente Grown Backwards, risalente ormai al 2004, sia stato forse il momento peggiore di una carriera altrimenti impeccabile. Malgrado qualche lampo (Empire, Glass, Concrete And Stone) Grown Backwards era un disco fiacco, spesso noioso, appesantito da archi che non trovavano, come accadeva invece in Look Into The Eyeball, il bilanciamento necessario nelle percussioni. Per non parlare delle due imbarazzanti sortite nella lirica. Abbastanza da farci domandare se Byrne non fosse per caso ormai destinato a un futuro da brillante special guest, incapace però di sostenere ruoli da protagonista.

Lo spunto per una nuova grande prova d’artista gli è stato offerto da Brian Eno. Durante un incontro risalente a un paio d’anni fa, in occasione della ristampa di My Life In The Bush Of Ghosts, Eno ha proposto a Byrne di trovare parole e melodie vocali per una serie di brani strumentali che aveva messo da parte nel corso degli anni. Brani definiti da Eno come electronic gospel. Un cerchio che si chiude, visto che erano stati i Talking Heads trent’anni fa a iniziare Eno ai piaceri della musica delle chiese dei neri di New York (non possiamo dimenticare la geniale sorpresa che fu la cover di Take Me To The River del reverendo Al Green, inclusa in More Songs About Buildings And Food, prima produzione di Eno per il quartetto).

Dal punto di vista musicale in Everything That Happens Will Happen Today, il risultato di due anni di corrispondenze telematiche tra i due, non troviamo solo i preannunciati, e comunque fondamentali, sapori gospel. Non potevamo del resto aspettarci un compitino eseguito con diligenza, visto che sia Eno che Byrne da anni si divertono a seguire i binari solo nel caso ci sia un deragliamento incluso nel biglietto del treno. Le due quiete tracce d’apertura sono più che altro country, placido e mistico, due colpi al cuore che confermano immediatamente la forma smagliante, come autore e come performer, di David Byrne. Il tema del disco è messo altrettanto in chiaro: ci troviamo di fronte a un album sulla speranza e sulla misericordia... [Continua]


Link Ascolta l'album
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