sabato 30 maggio 2009

Il re dei cani – Preliminaires, il nuovo album di Iggy Pop

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Iggy Pop ha sessantadue anni. Non ha smesso di togliersi la maglietta, di portare i capelli lunghi, di dare lezioni di rock alle nuove generazioni. Ogni tanto vuole mostrare anche altre facce della propria personalità. È il caso di Preliminaires, il suo nuovo album, nel quale porta l’ascoltatore dalla Francia a New Orleans, passando persino per la vecchia Berlino, nella quale un tempo si perdeva in compagnia di David Bowie. Per spaventare e ridere ancora, parlando di donne, di uomini e di cani.

Il nuovo album di Iggy Pop, Preliminaires (Reset/EMI France) è stato presentato sia come un omaggio alla Francia, sia come un disco jazz. L’ispirazione francese è evidente: Iggy ha affermato d’essere stato spinto a scrivere i nuovi brani dall’emozionante lettura di La possibilità di un’isola di Michel Houellebecq; l’artwork è stato affidato a Marjane Satrapi, autrice di Persepolis, iraniana di nascita, da anni celebrità del fumetto transalpino; il disco si apre e si chiude con una cover di Les Feuilles Mortes, standard scritto da Kosma e Prèvert, celebre nelle versioni di Yves Montand e Edith Piaf.

Per quel che riguarda il jazz, secondo una dichiarazione dello stesso Iggy, si tratta di un lavoro figlio dalla passione per Louis Armstrong e Jelly Roll Morton, nuovi idoli di un artista stanco di “ascoltare idioti con le chitarre che fanno musica di merda.” In realtà in Preliminaires ci sono molti altri sapori. C’è il Brasile di How Insensitive (Insensatez di Jobim), ci sono lo spoken word di A Machine For Loving, il blues minimale di He’s Dead/She’s Alive e l’elettronica retrò di Party Time; c’è persino un po’ di spazio per quella cara vecchia “musica di merda” fatta con le chitarre (Nice To Be Dead). In Preliminaires c’è insomma tutto quello che apparentemente non ci si aspetta da Iggy. Ci si sorprende però solo se non lo si conosce a fondo, e lo si riduce come artista alla sua immagine immutabile, quella di ghepardo di strada con il cuore pieno di Napalm.

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Video Iggy Pop - King Of The Dogs

mercoledì 27 maggio 2009

I cavalieri inesistenti – 10 giganti invisibili del mondo della musica
















Nello show business non è un imperativo per tutti diventare famosi, farsi un nome. Ci sono anche artisti che fanno di tutto per rimanere anonimi, per farsi dimenticare, o semplicemente per fare in modo che l’arte non venga in alcun modo messa in secondo piano dalla celebrità. Pensate, ad esempio, a Daft Punk e Residents, per sempre nascosti dietro alle proprie maschere, oppure al tentativo di fuga dalle prime pagine di due superstar della musica italiana, Mina e Lucio Battisti. In questa classifica troverete le storie di dieci musicisti che sono fuggiti dal successo, cercando magari di occultare la propria identità. Uscendo di scena ed entrando nel mito.
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Video Mina e Lucio Battisti - Medley

Video Daft Punk - Around The World/Bigger, Better, Faster, Stronger

lunedì 18 maggio 2009

Nello spazio aperto – Intervista agli Zero Gravity Toilet

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Le storie dei gruppi rock tendono ad assomigliarsi. I romani Zero Gravity Toilet raccontano però una storia diversa, da qualunque punto di vista la si prenda. Sono un collettivo formato da membri di molte band emergenti romane, nato per realizzare un progetto con l’Unione Europea. La loro musica nasce dall’improvvisazione, senza disdegnare la forma canzone, riecheggiando l’euforico nuovo rock canadese che si sta imponendo negli ultimi anni, con gruppi come Arcade Fire e Broken Social Scene. Abbiamo incontrato tre membri della formazione, per parlare del loro disco Antidotes For Imaginary Friends. E per capire cosa succederà ora che la prima parte della missione è stata compiuta.

Gli Zero Gravity Toilet non sono un gruppo come gli altri. Tanto per cominciare non si sa di preciso quanti siano. Andando a un loro concerto, potete trovare dalle quattro alle venti persone che suonano, e non è detto che dal live successivo non possiate ritrovarvi sul palco anche voi.

Il tutto nasce all’interno dell'associazione culturale romana Polyester, legata allo spazio Defrag. I primi esperimenti di collaborazioni tra band affiliate alla Polyester vengono pubblicati nel 2002, con il nome di Zero Gravity Toilet. Nel 2007 lo stesso nome viene recuperato per un’idea più ambiziosa, che porta alla costituzione di una band vera e propria, una sorta di supergruppo della scena romana, nato non per dare ulteriore spazio alla vanità dei componenti, ma per sperimentare nuove forme creative a partire dal confronto e dall’improvvisazione.

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giovedì 14 maggio 2009

Hey! Teachers! Leave Them Kids Alone! – Le 10 più grandi canzoni dedicate alla scuola


















C’è chi si innamora del professore di arte e chi fa pensieri maliziosi sulla supplente, c’è chi vede gli insegnanti come dei tiranni e chi non pensa proprio a studiare, basta che ci sia l’amore. Tutti hanno dei ricordi particolari dei giorni passati tra i libri: la classifica di questa settimana passa in rassegna le 10 migliori canzoni dedicate alla scuola. Prendete posto al vostro banco e preparatevi a un veloce ripasso: tra glam e afrofunk, tra soul e grunge, anche stavolta ci sarà grande musica, bella quasi come la campanella dell’ultimo giorno prima delle vacanze!



[Clicca qui per leggere la classifica, scritta da Paolo Bassotti per Gibson.com]

Video Van Halen - Hot For Teacher


Video Chuck Berry - School Days

lunedì 11 maggio 2009

Depeche Mode – I dominatori dell’Universo

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I Depeche Mode stanno riscuotendo il solito successo con il nuovo album Sounds Of The Universe, prodotto da Ben Hillier come il suo predecessore Playing The Angel, del 2005. Qual è il segreto che permette a una band di musica elettronica, caratterizzata dai temi intimisti e da sonorità cupe, di dominare le classifiche e di riempire gli stadi? Analizzando la carriera della band, ed entrando nei dettagli del nuovo disco, ci accorgiamo che la forza dei Depeche è proprio nelle loro contraddizioni.

Il 17 Aprile è uscito il dodicesimo album dell’ormai lunghissima storia dei Depeche Mode, Sounds Of The Universe (Mute/EMI), raggiungendo il primo posto in classifica in venti paesi, e riscuotendo buoni consensi da parte della critica. Il 6 Maggio è iniziato il nuovo tour, intitolato, senza falsa modestia, Tour Of The Universe, destinato a riscuotere altrettanto successo. Dave Gahan, Martin Gore e Andy Fletcher passeranno anche in Italia, suonando allo Stadio Olimpico di Roma il 16 Luglio, e a Milano due giorni dopo, a San Siro. Interessanti le band che si alterneranno come supporto: M83 (che apriranno anche le date italiane), Ladytron e Peter, Bjorn and John.

[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti per Gibson.com]

Video Depeche Mode - Wrong


Video Depeche Mode - Enjoy The Silence

mercoledì 6 maggio 2009

Le dieci migliori canzoni sull’Inferno – Angeli Vs. Demoni, Seconda Parte

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La settimana scorsa ci siamo fatti un giro in Paradiso, in compagnia di personaggi poco raccomandabili come David Lynch e i Guns N’ Roses. Figuratevi chi troveremo oggi per la nostra visita a casa del Diavolo! La varietà musicale è assicurata, tra funk, trip hop e disco music. Di quale genere sarà la migliore canzone infernale? Spaventato da tante chitarre, Virgilio s’è dato malato e non può farvi da guida; ci pensa allora Gibson.com a condurvi in questi dieci chiassosi gironi, confidando che non abbiate paura di imboccare la Highway To Hell!

[Cliccate qui per continuare a leggere la classifica infernale, scritta da Paolo Bassotti per Gibson.com Per leggere la prima parte, dedicata alle canzoni sul Paradiso, cliccate qui]

Video - AC/DC - Highway To Hell



sabato 2 maggio 2009

This Dream Of You – La recensione di Together Through Life di Bob Dylan
















Qualche settimana fa, qui su Gibson.com parlavamo dell’attesa per Together Through Life, il nuovo album di Bob Dylan, raccogliendo le indiscrezioni sui suoi contenuti e cercando di spiegare i retroscena della sua realizzazione. Il 24 Aprile il disco è finalmente uscito, arrivando in testa alle classifiche, sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. La critica l’ha accolto con poche stroncature e molti consensi, seppure non entusiasti come per i tre lavori precedenti. Cerchiamo capire come questo nuovo capitolo si inserisce nella produzione recente del più grande dei cantautori, per individuare il senso di questa musica nuova, che fa di tutto per essere senza tempo.
[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti sul sito della Gibson]

Video Bob Dylan - Beyond Here Lies Nothin'



Video Otis Rush - All Your Love (I Miss Lovin')
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