martedì 30 giugno 2009

Come nasce una chitarra Gibson

Gibson USA - Brad Brown

Gibson USA. Sembra il nome di una città. È giusto così, perché, proprio come il centro di una città, il principale stabilimento della Gibson ha la sua storia e il suo caratteristico fermento. Le gigantesche frese controllate dal computer, le seghe a nastro manovrate a mano, le levigatrici, i dischi lucidanti, i clacson dei muletti, le sibilanti pistole a spruzzo, il ronzio delle macchine per avvolgere i pick up: tutto evoca, in una versione più delicata, l’atmosfera dell’ora di punta a Manhattan.

Ma le Gibson, naturalmente, sono fatte a Nashville, Tennessee, ed è eseguito a mano quasi tutto il lavoro per costruire ogni settimana circa 2500 esemplari di Les Paul, Flying V, Explorer, SG, Firebird e altri modelli.

Persino i processi automatizzati – come ricavare i body delle chitarre da blocchi di legno – sono parte di un’organizzazione solenne come un balletto, che coinvolge circa 500 lavoratori, dediti a far sì che la produzione delle chitarre fili liscia.

Gibson USA si trova presso una dolce curva dietro la Massman Drive di Nashville. È un complesso enorme, se paragonato al piccolo negozio che Orville Gibson aprì a Kalamazoo, Michigan, nel 1894, o anche rispetto all’intera fabbrica che sorse lì in seguito.

Il complesso USA occupa due edifici – la segheria e la fabbrica/magazzino. C’è anche un grande capanno esterno per lo stoccaggio del legno. Accanto c’è il centro di distribuzione per gli strumenti Epiphone.

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Video - Les Paul & Mary Ford - World Is Waiting For The Sunrise



lunedì 22 giugno 2009

Popucià Band - Ad occhi chiusi - Il nuovo singolo in free download












Ecco il singolo Ad occhi chiusi, un'anteprima, scaricabile gratuitamente e legalmente, del prossimo disco-concept della Popucià Band, Pop 2.0 in uscita ad Ottobre.
Altre info, insieme al Dubstep Remix di Dj Knuf, le trovate nel file!

Mp3 - Popucià Band - Ad occhi chiusi


Video - Popucià Band - Ad occhi chiusi

domenica 21 giugno 2009

Canzone del mare



















Sei diversa ogni volta che arrivi
dalle spumose creste salmastre
la tua pelle che riluce dolcemente alla Luna
Parte pesce, parte focena, parte piccolo di capodoglio
Sono tuo? Sei mia perché possa giocare con te?
Scherzi a parte – da ubriaca sei incredibile
Da ubriaca
Mi piaci soprattutto a tarda notte
Sei a posto
Ma non capisco l’altra te
al mattino
quando è ora di giocare
a essere umani per un po’
Sorridi, ti prego!
Sarai diversa in primavera
Lo so
Sei un animale che segue le stagioni
Come la stella marina
che naufraga nella marea
così il tuo sangue
scorre incontro alla prossima Luna piena
La tua pazzia si addice alla mia
La tua luna si addice alla mia
alla mia soltanto
Non siamo soli

Video - Robert Wyatt - Sea Song

mercoledì 17 giugno 2009

E ho detto tutto! – 10 esordi “definitivi” che hanno cambiato la storia del rock

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Chi vuole conoscere la discografia completa di artisti quali Prince, Frank Zappa o Neil Young, sa di dover districarsi tra mille album, espressioni spesso contraddittorie di musicisti eclettici e instancabili. Ci sono però anche gruppi e cantanti che hanno detto tutto col proprio primo disco, per scomparire magari nell’oblio, per dedicarsi ad altro, o magari per lavorare ossessivamente a un impossibile seguito. In questa classifica passiamo in rassegna 10 grandi “one album wonders”, raccontando la storia dell’autodistruzione di Stone Roses e Sex Pistols, il mistero di Young Marble Giants e United States Of America, fino ai silenzi di Mary Margaret O’Hara e di Lee Mavers.

[Clicca qui per leggere la classifica, scritta da Paolo Bassotti, su Gibson.com!]

Video The Sex Pistols - God Save The Queen


Video Mary Margaret O'Hara - When You Know Why You're Happy

lunedì 15 giugno 2009

Nient’altro che un amore infinito – Wilco (The Album)




















Il 30 Giugno esce il nuovo album dei Wilco, intitolato semplicemente col nome della band. Registrato a Auckland, in nuova Zelanda, è un disco splendido, pieno di grandi canzoni, un considerevole passo avanti rispetto al troppo quieto Sky Blue Sky. Nel nuovo lavoro della band di Jeff Tweedy si alternano tutte le facce di un gruppo unico tanto sul palco quanto in studio di registrazione: dal pop di You And I, in duetto con Feist, all’omaggio ai Beatles di You Never Know, fino all’energia rock di Bull Black Nova.


Wilco (The Album)
si apre, secondo una logica impeccabile, con Wilco (The Song). Jeff Tweedy canta: “Hai l’impressione che questa non sia la tua vita? Perdi i tuoi giorni nella depressione? Qualcuno ti sta attaccando, pugnalando alle spalle? C’è una cosa che devi sapere: i Wilco ti amano, baby.” Si rivolge, ovviamente, all’ascoltatore, accogliendolo con ironia e tenerezza nel nuovo e bellissimo disco. Non è difficile immaginare che Tweedy stia però parlando anche a

[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti su Gibson.com]

Video Wilco - Wilco (The Song)

venerdì 5 giugno 2009

L’unica cosa che brilla – Intervista ai Meganoidi



Il 10 Aprile è uscito il quarto album dei Meganoidi, Al posto del fuoco, un disco energico e vitale, con qualche stuzzicante apertura al pop. Abbiamo intervistato la band genovese, in tour dall’inizio di Giugno, per parlare di questo nuovo lavoro, di quel che succede a Genova, e della loro ostinata e necessaria indipendenza.

Si tratta di bruciare. I Meganoidi hanno scelto di intitolare il nuovo album Al posto del fuoco (Green Fog Records), per spiegare che cosa muove la loro creatività, che cosa consente loro di essere ancora tanto rabbiosi e pieni di energia. Vogliono stare dove ci sono le fiamme.

Li vedo suonare il 2 Giugno all’Alpheus di Roma, nell’ambito del Marte Live. La necessità di sostituire in fretta il convalescente batterista Saverio Malaspina limita la scaletta, e fa sì che sia incentrata sul nuovo lavoro ancor più di quanto ci si possa attendere. Va bene così. Il disco è forte, di grande impatto, e i pezzi più veloci conquistano in fretta anche chi li sente per la prima volta. I brani lenti, d’atmosfera, appesantiscono lo show, e vengono accolti male dai più distratti. Non è solo questione di soglia d’attenzione: un poco di leggerezza e di ironia sono sempre necessarie ai Meganoidi.

[Clicca qui per leggere l'intervista di Paolo Bassotti ai Meganoidi su Gibson.com]

Video Meganoidi - Mia

Video Meganoidi - Aneta

mercoledì 3 giugno 2009

High Voltage – La lunga strada degli AC/DC



Nelle librerie italiane sono arrivati da qualche mese due nuovi lavori dedicati agli AC/DC, editi da Arcana e da Tsunami. Nelle pagine di questi libri ritroviamo le vicende trionfali di uno dei gruppi di maggior successo della storia del rock, capace di emergere dopo una lunga gavetta e di superare persino la morte del primo cantante, Bon Scott. Ci troviamo così di fronte al mistero di come la band dei fratelli Young sia riuscita a ottenere un seguito tanto entusiast, proponendo una musica ripetitiva e all’apparenza semplice, senza alcuna pretesa se non quella di fare divertire e sfogare il proprio pubblico.

Sono da poco usciti in Italia due libri, molto diversi fra loro, dedicati a questa band. Arcana ha presentato, intitolandolo semplicemente AC/DC, il colossale Maximum Rock & Roll di Murray Engleheart e Arnaud Durieux. La giovane casa editrice Tsunami ha invece tradotto Let There Be Rock – La storia degli AC/DC, di Susan Masino.

[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti su Gibson.com]

Video AC/DC - Girls Got Rhythm
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