mercoledì 30 aprile 2008

Was (Not Was) - Boo!



















Dopo quasi vent'anni ritornano i Was (Not Was), i cugini funky degli Steely Dan. Questa è la mia severa recensione del deludente "Boo!", uscita su SentireAscoltare:

I Was (Not Was) di David Weiss e Don Fagenson, noti come David Was e Don Was, non pubblicavano un album dal 1990. Si trattava di Are You Ok?, lavoro disprezzato da David, che lo trovava troppo commerciale, al punto di rifiutare di partecipare alle registrazioni. Nel 1992 fu invece Don Was ad abbandonare le sessions di Boo!, ritenendo che le canzoni fossero solo una stanca rilettura di cose già fatte con successo dal gruppo. [Continua su SentireAscoltare...]

Video Was (Not Was) - Semi-Interesting Week


lunedì 28 aprile 2008

The Wombats al Circolo degli Artisti
















Il 10 Aprile The Wombats hanno suonato al Circolo degli Artisti. Questo è il mio resoconto della serata, pubblicato su SentireAscoltare:

Live: The Wombats - Circolo degli Artisti, Roma (10 aprile 2008)

di Paolo Bassotti

In Autunno i Wombats avevano già suonato a Roma, in un pub. A vederli, malgrado un biglietto di soli cinque euro, in compagnia del sottoscritto c’erano solo un pugno di stranieri e un’avanguardia di ragazzetti coi pantaloni stretti al polpaccio.

Passano pochi mesi e i Wombats, con un prezzo d’ingresso triplicato, riempiono il Circolo degli Artisti. Sotto al palco s’accalca una giovane folla pigiata e felice [continua a leggere qui...]


Video The Wombats - Let's Dance To Joy Division

lunedì 21 aprile 2008

Jesse Malin - On Your Sleeve
















Su SentireAscoltare c'è la mia recensione di "On Your Sleeve", l'album di cover da poco pubblicato da Jesse Malin.
Visto che l'album non è certo un capolavoro, alla fine vi posto un video di Jesse alle prese con una delle sue canzoni migliori, Wendy (brano che non a caso prende il nome dalla protagonista di Born To Run) per l'occasione affiancato dal suo mentore. Il pezzo inizia così:

Jesse Malin – On Your Sleeve (One Little Indian, aprile 2008)

di Paolo Bassotti

Quali sono gli errori più grandi che possa commettere un rocker dotato di cuore e carisma, ma che sconta da sempre il difetto di non avere abbastanza personalità?

Il primo è circondarsi di persone con più talento, sbaglio che Jesse Malin ha già compiuto nel suo recente album di inediti, Glitter In The Gutter, nel quale si faceva accompagnare da Jakob Dylan, dall’amico di sempre Ryan Adams e perfino dal nume tutelare Bruce Springsteen.

Il secondo errore è realizzare un disco di cover, come se le influenze non fossero già palesi in ogni dettaglio del proprio songbook, segnato dall’ossessivo ritorno a miti e schemi già visti e già vissuti.



Va da sè che il tutto va avanti così.

Video Jesse Malin con Bruce Springsteen & The Max Wienberg 7 - Wendy

domenica 20 aprile 2008

Pump it up! La tredicesima puntata
















Abbiamo fatto tredici!
Il 18 Aprile
"Il giardino dei leoni - La musica e le parole" ha tagliato il glorioso traguardo della tredicesima puntata, regalandovi per l'occasione un episodio pieno di energia, simpatia, cortesia e ampio parcheggio.
Qualcuno sentirà la mancanza dei consueti inconvenienti tecnici, ma perchè lamentarsi, quando ci si può invece concentrare sull'umorismo post elettorale di Domenico "The Mighty Prufessor" Davide, quando ci si può perdere negli eloquenti silenzi della tecnologica vallina Fabiana, quando dall'altra parte del vetro incombe la pipistrellica presenza di Emy?
Correte pertanto a recuperare il podcast, andando su questa pagina del sito di Fusoradio e cercando Captain Soul tra i Wj! Potrete così ascoltare queste fantastiche canzoni:
01 Frank Zappa - Don't Eat the Yellow Snow
02 The Clash - Police on my Back
03 Bob Dylan - Most Likely You Go Your Way And I Go Mine
(Mark Ronson Remix)
03 1/2 Davy Jones (David Bowie) - Most Likely You Go Your Way
And I Go Mine

Il disco della settimana Elvis Costello - This Year's Model (1978)
04 Elvis Costello - Pump It Up
05 Elvis Costello - (I Don't Want To Go To) Chelsea

06 The Ramones - Surfin' Bird
07 Yeah Yeah Yeahs - Date With The Night
08 Pet Shop Boys - Home and Dry
09 Spoon - The Way We Get By

Video Elvis Costello - (I Don't Want To Go To) Chelsea

venerdì 18 aprile 2008

R.I.P. Danny "Phantom" Federici (1950 - 2008) - Addio al tastierista della E Street Band
















Video Bruce Springsteen & The E Street Band - Thunder Road


Video Bruce Springsteen con Danny Federici alla fisarmonica - Dancing in the Dark

giovedì 17 aprile 2008

Fleet Foxes - "Fleet Foxes"
















Col loro EP di debutto, "Sun Giant", uscito a febbraio per la Sub Pop, i Fleet Foxes hanno raccolto numerosi consensi, proponendo un folk psichedelico forte di interessanti armonie vocali, che ha portato molti a paragonarli a CSN&Y.
Il loro approccio sghembo a sonorità classiche rende facile accostarli anche ad alcuni fantasiosi revivalisti degli ultimi tempi, da Devendra Banhart ai Besnard Lakes.
Il debutto sulla lunga distanza, che porta semplicemente il nome della band, uscirà ai primi di Giugno. Da qualche giorno però il promo già si è impossessato della mia autoradio. Merito di pezzi come Tiger Mountain Peasant Song e Oliver James, capaci di spingermi, cosa che non mi succedeva da tempo, al riascolto immediato. Questa è la tracklist di "Fleet Foxes":
01 "Sun It Rises"
02 "White Winter Hymnal"
03 "Ragged Wood"
04 "Tiger Mountain Peasant Song"
05 "Quiet Houses"
06 "He Doesn't Know Why"
07 "Heard Them Stirring"
08 "Your Protector"
09 "Meadowlarks"
10 "Blue Ridge Mountains"
11 "Oliver James"
E questa è la sognante White Winter Hymnal, resa disponibile per il download gratuito dalla Sub Pop:

Mp3 Fleet Foxes - White Winter Hymnal

lunedì 14 aprile 2008

La maggioranza sta
















Video Orson Welles in "La Ricotta", di Pier Paolo Pasolini


Video Sly & The Family Stone - Everyday People

Jason Collett - Here's to Being Here
















Su SentireAscoltare c'è la mia recensione di Here's to Being Here, nuovo album di Jason Collett, uno dei tanti musicisti di Toronto che ruotano attorno al progetto Broken Social Scene. Ecco come comicia:

Non accade spesso che nel disco di un cantautore la presenza del produttore sia onnipresente, al punto da togliere talvolta la scena al protagonista. Vengono in mente il vituperato ruolo di Phil Spector in Death of a Ladies Man di Leonard Cohen o il sound paludoso imposto da Daniel Lanois a Time out of Mind di Bob Dylan. Per questo suo nuovo lavoro Jason Collett si è affidato alle cure di Howie Beck, collega e concittadino di Toronto, che segna il disco con tocchi raffinati e un suono pulito, scintillante.

Continuate a leggere andando sul sito di SentireAscoltare!

Video Jason Collett - Out of Time

domenica 13 aprile 2008

Parossismo e simpatia - La dodicesima puntata
















"Il giardino dei leoni
- La musica e le parole" non si ferma davanti a nulla. Neanche davanti a una saracinesca abbassata. Grazie all'intervento della provvidenziale Emy, armata di grimaledello e dinamite, ho potuto iniziare in orario anche stavolta, presto raggiunto dal sempre solerte e spassoso Domenico Davide. Chi ci ha ascoltati ha potuto godere del "momento Patrick Swayze", ha potuto conoscere tutti i retroscena sugli open bar elettorali e soprattutto ha potuto ascoltare un incredibile bootleg nel quale un compianto cantante punk inglese (o si trattava forse di uno sfacciato imitatore) si cimentava con un classico della canzone napoletana, dichiarando che "O Sappatore don't forget tha momma". Volete riascoltare il tutto? Correte alla pagina del podcast di Fusoradio, cercate Captain Soul tra i Wj e selezionate la puntata dell'11 Aprile 2008. Potrete ascoltare così queste bellissime canzoni:
01 Nancy Boy - Johnny Chrome and Silver
02 Pixies - Levitate Me
03 Mission of Burma - Max Ernst
04 Arctic Monkeys - You Know I'm No Good
05 The Ronettes - Be My Baby
06 Pet Shop Boys - Rent
07 Art Brut - Emily Kane
08 Merrymakers - Monument of Me
09 Donovan - Season of the Witch

Video Art Brut - Emily Kane



Video Pet Shop Boys - Rent

lunedì 7 aprile 2008

La mia recensione di "The Glow Pt. 2" dei Microphones su SentireAscoltare
















La K Records ha di recente ristampato uno dei dischi più singolari e affascinanti degli ultimi dieci anni di rock alternativo, "The Glow Pt. 2" dei Microphones. La mia recensione è sul numero di Aprile di SentireAscoltare, nella rubrica Classic Album Rev. Oggi il pezzo viene pubblicato anche sul sito di SentireAscoltare. L'articolo comincia così:

The Microphones – “The Glow” Pt.2 (2001 - K Records, marzo 2008)

di Paolo Bassotti

Il tema centrale di molti grandi album degli ultimi anni, pensate ad esempio a Ok Computer, a The Sophtware Slump o a The Soft Bulletin, è il rapporto dell’uomo con la natura, la morte e la tecnologia.

In “The Glow” Pt.2, uscito nel 2001 e ora ristampato dalla K Records con un CD supplementare, Phil Elverum/Elvrum esplora tale relazione in un modo assolutamente unico, sia per il punto di vista impiegato, sia per le modalità di realizzazione. La natura domina su tutto. In essa l’uomo si perde e si fonde. La morte, reale e metaforica, è parte di un processo di annullamento della propria identità, accettata con serenità, in quanto punto di partenza per un processo di rinascita (c’è tra i pezzi del secondo CD addirittura un brano intitolato I Hope You Wish You’d Die).


Per leggere il resto cliccate qui.

Mp3 The Microphones - The Moon (Version)

Video The Microphones - The Glow Pt. 2

domenica 6 aprile 2008

Sempre più difficile - L'undicesima puntata
















In passato "Il giardino dei leoni" ha dovuto fronteggiare molteplici emergenze, quali lo spegnimento di un computer a un minuto dalla diretta o un blackout nell'intero quartiere. Nell'attesa di un'inondazione e delle cavallette, venerdì abbiamo avuto a che fare con un problema tecnico di proporzioni titaniche: in cuffia sentivamo le nostre voci ma non la musica. Il risultato di tale inconveniente è stato che nella prima parte della trasmissione si è palesato un sentimento di scoramento misto a collera. Fortunatamente abbiam presto fatto di necessità virtù, lasciandoci prendere dalla stupidera e trasformando definitivamente quel che era un serioso programma di informazione musicale in una striscia comico-demenziale. Non si rideva così dai tempi di "Max e Tux", amici ascoltatori! Perchè parlo al plurale? Perchè con me c'erano contemporaneamente gli amati ospiti Domenico Davide e Lorenzo De Felici. Un'ora di ameno spasso, dopo la quale non pronuncerete più le parole "Possum Dixon" nello stesso modo.
Per riascoltarla, andate come al solito alla pagina dei podcast di Fusoradio, cercate Captain Soul e puntate dritto sul 4 Aprile. Questa è la lista dei brani trasmessi malgrado tutto:
01 - Brad Bereck - One Too Many Mornings Anthem
02 - Team Waterpolo - Problematic Girls
03 - The Sisters of Mercy - Walk Away
04 - David Byrne - Miss America
05 - New York Dolls - Dance Like a Monkey
06 - The Raconteurs - Five on the Five

Il disco della settimana - Possum Dixon - Possum Dixon
07 - Possum Dixon - We're All Happy
08 - Possum Dixon - In Buildings

09 - The Kinks - Picture Book
10 - Sophie Ellis Bextor - Me and my Imagination

Appuntamento con la dodicesima puntata venerdì 11 Aprile, salle 22.00 alle 23.00.

Video Possum Dixon - Watch The Girl Destroy Me

giovedì 3 aprile 2008

Telegramma dal giardino
















Post svelto svelto. Telegrafico. Domani sera (Venerdì 4 Aprile) dalle 22.00 alle 23.00 undicesima puntata de "Il giardino dei leoni - La musica e le parole" su Fusoradio. Ospiti in studio: Domenico "Prufessore" Davide e Lorenzo "Zumbi" De Felici! Contemporaneamente per la prima volta. Imperdibile! La musica? Bellissima, al solito. Stop.

Video T. Rex - Telegram San
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