lunedì 15 settembre 2008

21 e 17 - Due nuove poesie di Bob Dylan sul New Yorker












Sul prossimo numero del New Yorker ci saranno due nuove poesie di Bob Dylan.
Sì, proprio quel Bob Dylan.
L'autore di Tarantula.
Si intitolano 21 e 17.
21 è composta da 23 parole e da una gran quantità di
spazi
vuoti.
17 in italiano suona più o meno così:

17

di Bob Dylan

dopo essermi schiantato con la macchina sportiva
contro il lampadario
sono corso a una cabina
ho chiamato mia moglie. non era in casa.
panico. ho chiamato il mio migliore amico
ma la linea era occupata
quindi sono andato a una festa ma non ho trovato una sedia
qualcuno mi si è pulito i piedi addosso
perciò ho deciso di andarmene
mi sentivo uno schifo. la mia bocca era disgustata
le braccia mi si infilzavano nel collo
il mio stomaco era pieno e gonfio
i cani mi leccavano la faccia
la gente mi fissava e diceva
"che hai che non va?"
passando avanti a un paio di miei amici di successo
ho smesso di parlare.
sapevano che mi sentivo male
e mi hanno dato qualche pillola
sono andato a casa e ho cominciato a scrivere
un biglietto per il suicidio
è stato allora che ho visto
la folla che arrivava
dalla strada
davvero non ho niente
contro
marlon brando
(Traduzione di Paolo Bassotti)

Se questo nuovo componimento vi ha fatto sorgere qualche dubbio sull'abilità di Dylan come poeta, provate a rifarvi la bocca col video seguente, uno dei testi più belli, più "poetici", della storia della canzone: "Il mio amore parla come il silenzio/senza ideali o violenza/non deve dire d'esser fedele/eppure è vera/come il ghiaccio, come il fuoco..."

Video Bob Dylan - Love Minus Zero/No Limit

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