sabato 8 maggio 2010

Intervista a Gionata Mirai, chitarrista di Super Elastic Bubble Plastic e Teatro degli Orrori – Seconda parte




















Quali modelli di chitarre Gibson hai provato, e con quali ti trovi meglio? Ad esempio so che al momento, oltre alla Les Paul Standard, suoni talvolta una Les Paul Studio, una ES 355 e una Epiphone Casino con pick-up P90. Quali sono le caratteristiche di ognuna che ti ispirano particolarmente?

Purtroppo con il fatto che sono mancino non ho mai avuto la possibilità di provare molte chitarre; non amo suonare con chitarre destre “girate”, si sbilancia la distribuzione del peso facendo virare il manico verso il basso, e suonare con i potenziometri al contrario mi ha sempre procurato ferite e inconvenienti tecnici fastidiosi (volumi e toni che cambiano in corsa...). La mia chitarra è sempre stata la MIA chitarra. Una sorta di monogamia forzata. Che quando è amore vero è quasi un piacere. Voi destri provate tutto quello che volete, tanto io ho LEI. L'idea è un po' questa. Da quando è iniziata la collaborazione con Gibson i discorsi sono un po' cambiati, mi sto e mi stanno un po' viziando ed ho la fortuna di avere sotto mano strumenti mancini di buona qualità. La possibilità di scelta è sempre minima, ma sono stato fortunato a reperire dei pezzi molto interessanti.

Uso principalmente una Les Paul Standard, è un modello strano, più leggera della mia antica LP con il manico dei modelli degli anni '50, più sottile e meno “ciccione.” Velocissima e comoda, dal suono preciso e asciutto (con meno basse rispetto ai miei standard) mi si è appiccicata addosso da subito, e quando suona vibra esattamente come piace a me. Le ho montato il battipenna di chi l'ha preceduta, come in una specie di passaggio di testimone; ho messo meccaniche autobloccanti come di mia consuetudine e sostituito i pick-up originali (comunque interessanti) con un Gibson 490 (o 492, non ricordo) al ponte e un single coil artigianale al manico. L'humbucker è splittabile manualmente.

Uso la Les Paul Studiocome spare guitar, come chitarra di riserva dal vivo. Ha il classico suono Les Paul, ed è lì, sempre pronta. in caso di necessità.

La ES 335è l'ultima arrivata ed è un po' la perla della famigliola... Abituato com'ero a tutti i feedback e fischi incontrollabili della mia antica W.D. Brand, quando è arrivata la 335 pensavo non sarei riuscito a suonarla praticamente mai, e invece... E' arrivata all'inizio delle sessioni di registrazione di A sangue freddo del Teatro ed è andata a finire che è la chitarra che ho usato più spesso su quel disco. E' un macigno per il suono, non sgarra mai di accordatura, il manico è “vivo” ed è molto piacevole da sentire addosso. Dal vivo la uso solo per alcune canzoni dalla accordatura stramba, è una chitarra di grande valore, e dopo l'esperienza traumatica con la mia vecchia LP sono molto prudente...

La Casino è una delle prime arrivate, è Epiphone e quindi a livello di rifiniture non è curata come la Standard o la 335, ma monta pick-up P90, molto particolari, con un bell'attacco e una bella “pancia” sulle basse, adatti per un suono leggermente distorto (questa sì che fischia quando si spinge sull'overdrive...) o un pulito caldo e avvolgente.

Quali hai usato negli ultimi album del Teatro degli Orrori e dei Super Elastic Bubble Plastic? Ci sono delle canzoni nelle quali ritieni che sia stata particolarmente importante la scelta del giusto sound della chitarra?

L'ultimo Super Elastic Bubble Plastic, Chances, è stato registrato quasi interamente con la Les Paul Standard con il '50s neck, a parte qualche parte in cui ho sfruttato la “punta” dei P90 della Casino e le parti acustiche in cui ho usato una chitarra artigianale costruita sulla falsariga della Gibson Robert Johnson L-1 (che sto aspettando con trepidazione).

A sangue freddo del Teatro degli Orrori è stato registrato quasi interamente con la...

[Clicca qui per continuare a leggere la seconda parte dell'intervista di Paolo Bassotti a Gionata Mirai per Gibson.com. Per leggere la prima parte invece clicca qui]

Video - Super Elastic Bubble Plastic - My Emotional Friend

2 commenti:

strumenti musicali ha detto...

ottimo chitarrista

Paolo Bassotti ha detto...

Davvero strepitoso, e anche molto cool sul palco... spero che l'intervista ti sia piaciuta!

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