mercoledì 19 dicembre 2007

Happy Christmas Your Arse!
















Fairytale of New York
è una delle poche canzoni natalizie che non faccia peggiorare la mia attitudine verso le feste, che in genere accolgo con un astio degno del Grinch o di Ebenezer Scrooge. Piccina nel cuore resta la speranza che alla fine del film possa anch'io redimermi e scoprire "il vero significato del Natale. E invece no, non succede mai. Mettendo da parte le note autobiografiche, in questi giorni si torna a parlare del brano del 1988 cantato dai Pogues insieme alla sfortunata Kirsty MacColl (morì in un incidente in mare poco dopo aver raggiunto il grande successo con In These Shoes, ricordate? "No me gusta caminar..."). BBC Radio1 aveva infatti provato a mandarlo in onda in radio in una versione nella quale erano censurate parole come slut e faggot. Una sorta di sollevazione popolare ha fatto in modo che la radio inglese tornasse saggiamente sui suoi passi.
La mia traduzione:

Fiaba di New York
Era la vigilia di Natale
Nella cella di custodia
Un vecchio mi disse: “Non ne vedrò un altro”
E quindi mi cantò una canzone
“The Rare Old Mountain Drew”
Mi sono girato dall’altra parte
E ho pensato a te.
Ne ho preso uno fortunato
Lo davano diciotto a uno
Ho una sensazione
È l’anno buono per me e per te
Perciò buon Natale
Ti amo baby
Posso vedere un tempo migliore
In cui i nostri sogni saranno realtà.
Hanno macchine grandi come bar
Hanno fiumi d’oro
Ma il vento ti passa dritto attraverso
Non c’è posto per i vecchi.
Quando hai preso la mia mano la prima volta
In una fredda vigilia di Natale
Mi hai promesso
Che Broadway mi stava aspettando.
Eri affascinante
Eri bella
La regina di New York City
Quando la bandà finì di suonare
Tutti urlarono per il bis
Sinatra swingava
E gli ubriachi cantavano
Ci baciammo in un angolo
E ballammo nel cuore della notte.
I ragazzi del coro della polizia di New York
Cantavano “Galway Bay”
E le campane suonavano
Per il giorno di Natale.
Sei un fannullone
Sei una merda
Sei una vecchia puttana tossica
Sdraiata mezza morta su di una macchia sul letto
Sei un rifiuto, sei un verme,
sei un povero frocio
Buon Natale stocazzo
Prego Dio che sia l’ultimo insieme!
Avrei potuto essere qualcuno,
Beh, chiunque avrebbe potuto,
Mi hai portato via i sogni
Quando ti ho incontrato
Li ho tenuti con me, baby
Li ho messi con i miei
Non posso farcela da solo
Ho costruito i miei sogni intorno a te.
I ragazzi del coro della polizia di New York
Cantavano “Galway Bay”
E le campane suonavano
Per il giorno di Natale.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

molto più valida la versione dei no use!

Blue Bottazzi ha detto...

Picoclo grande (grandissimo) Shane MacGowan. Questo è spirito natalizio!

Paolo Bassotti ha detto...

@Bottazzi - questa è LA canzone di Natale... batte persino la Cartolina di Tom Waits.
@Anonimo - mi tengo la versione dei Pogues con Kirsty!

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