mercoledì 5 dicembre 2007

L'albero degli zatteroni: ultime frontiere del Glam
















Hai strappato il tuo vestito. La tua faccia è un casino. Ma siccome sei un ribelle ribelle continui ad amare il Glam.
Gli Scissor Sisters e quel pupazzetto di Mika portano avanti il lato più appariscente e radiofonico della faccenda, raccogliendo bei soldoni lungo la strada. Goldfrapp ha scelto la pista d'una discoteca per far vedere come si fa, e si è meritata per questo pure di essere clonata dalla più recente versione di Kylie Minogue.
Sul palcoscenico dell'indie c'è però qualcuno che prova a far rivivere davvero lo spirito della sacra triade T Rex/David Bowie/Roxy Music, cercando le sintesi possibili tra arte e pop, tra sesso e gioco, tra la lussuria degli arrangiamenti più complessi e la fantastica ottusità del boogie.
Gli Of Montreal dopo anni di gavetta sembrano finalmente essersi meritati le giuste attenzioni, aiutati dai travestimenti (e dagli strip) del frontman Kevin Barnes (nella foto).
David Vandervelde
ha esordito alla grande (ascoltate l'euforica Jacket per verificare), seppure troppo spesso la sua imitazione di Marc Bolan è fin troppo spudorata.
Bobby Conn
nel recente King For A Day si è misurato coi classici, a partire dal tema dell'artista che fa un autodafè della propria megalomania, riuscendo a reggere bene il confronto coi giganti.
White Williams
ha appena pubblicato il suo primo album. Malgrado sul palco ostenti una timidezza davvero fuori luogo in un post come questo, nei pezzi in studio sembra il più pazzo di tutti. Buon segno.

Ecco qualche MP3 messo a disposizione dalle etichette degli artisti in questione:

MP3 David Vandervelde - Jacket
MP3 White Williams - New Violence
MP3 Of Montreal - Heimdalsgate Like A Promethean Curse

Gran finale con un duetto imperdibile dall'epoca d'oro del Glam:

Video Marc Bolan & T-Rex con Elton John - Children Of The Revolution

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