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lunedì 19 aprile 2010

Bill Callahan - Eid Ma Clack Shaw















C'è Bill Callahan, un tempo noto come Smog, tra parentesi, che amava una graziosa ragazza chiamata Johanna (una che era capace di incidere un album triplo con due ore d'arpa, e di farsi comunque dare retta).
Bill non riesce a dimenticare Johanna, nemmeno mentre dorme, perché i ricordi belli sono un problema.
Allora tanto vale sognare la canzone perfetta, e svegliarsi di notte per appuntarsela e rileggerla al mattino. Come successe a quello sceneggiatore americano, che ogni notte sognava il film migliore del mondo, senza poi riuscire a ricordarlo, e quando finalmente riuscì a scribacchiare qualcosa nel dormiveglia, il giorno dopo vide che sul taccuino aveva scritto solo "boy meets girl."
Per l'appunto.

Circa un anno fa in questo articolo parlavo di Sometimes I Wish We Were An Eagle, il più recente album di studio di Callahan. In questi giorni esce il suo primo live, Rough Travel For A Rare Thing, registrato prima dell'uscita di quel grandissimo disco. Per l'occasione ho scelto il mio brano preferito di quel lavoro per la rubrica dedicata alle traduzioni che tengo su Radio Meridiano 12 (97.5 a Roma) ogni venerdì pomeriggio alle 17.20 circa, a Su di giri con Ivano Salomone.

Eid Ma Clack Shaw

(Testo di Bill Callahan, traduzione di Paolo Bassotti)

...facendomi strada nel dolore...


La scorsa notte giuro d'aver sentito il tuo tocco

gentile e caldo

m'è venuta la pelle d'oca

Come? Come? Come?


Mostrami il modo, mostrami il modo, mostrami il modo

di liberarmi di un ricordo.

Buttai indietro la mia criniera, scossi il mio dorso, indietreggiai e saltai

ma non riuscii a disarcionare il mio cavaliere.

Tutti questi bei ricordi mi stanno fottendo.


Sognai che fosse un sogno che te ne eri andata

e mi destai sentendomi truffato dalla realtà.

L'amore è il re delle bestie

quando ha fame deve uccidere per mangiare.

L'amore è il re delle bestie

un leone che cammina in città.

Mi riaddormentai poco dopo

e sognai la canzone perfetta

che porgeva tutte le risposte, come mani aperte.


Mi svegliai a metà e me l'appuntai

e al mattino lessi che cosa avevo scritto

era difficile leggere al principio, ma questo è quel che diceva:

Eid ma clack shaw
Zupoven del ba
Mertepy ven seinur
Cofally ragdah

Mostrami il modo, mostrami il modo, mostrami il modo

di liberarmi di un ricordo.

Video - Bill Callahan - Eid Ma Clack Shaw

lunedì 13 aprile 2009

Il re delle bestie – Sometimes I Wish We Were An Eagle, il nuovo splendido album di Bill Callahan
















Bill Callahan, un tempo solito presentarsi come Smog, pubblica Sometimes I Wish We Were An Eagle, il suo secondo album firmato col proprio nome. Le nove canzoni che lo compongono tracciano un percorso doloroso e catartico tra il dolore per l’amore perduto e il conforto della natura. Fino ad invocare la forza della ragione, per riuscire a chiudere i conti con Dio.

“Ho sognato che fosse un sogno che te ne eri andata. Mi sono svegliato, sentendomi truffato dalla realtà. L’amore è il re delle bestie. Quando ha fame deve uccidere per mangiare.”
[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti per Gibson.com]

Video Bill Callahan - Diamond Dancer
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