martedì 13 luglio 2010
Quello che saremo – La metamorfosi di Devendra Banhart
Il pubblico di Villa Ada, a Roma, non ha creduto ai propri occhi quando, nella piovosa sera del 19 Giugno, ha visto salire sul palco il nuovo Devendra Banhart: si è trovato davanti un tipico giovanotto americano, con i capelli corti, la faccia pulita e la camicia a quadri, così diverso da come l'aveva visto in passato. Per tutti l'immagine consolidata di Devendra è infatti quella di una specie di zingaro spiritato, immaginato da Jodorowsky e disegnato da Enrique Breccia, capelli e barba lunga, viso truccato, tatuaggi esoterici in bella mostra sul corpo pallido e magro. Ma chi segue la sua musica sa già che anche l'album del 2009, What Will We Be, il primo uscito per la gloriosa Reprise, era un tentativo di distaccarsi dal...
[Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Paolo Bassotti su Gibson.com]
Video - Devendra Banhart - Foolin'
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2 commenti:
domani è a villa arconati e a me tocca la mannoia, cazzo
Puoi disertare e andare da Devendra... la Mannoia ritorna spesso, invece è possibile che Devendra stia partendo per la luna.
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